La mappa di rischio calcolata a partire dai dati interferometrici deriva dall’intersezione tra la pericolosità dovuta ai valori di VLos registrati nel periodo di acquisizione, quella derivante dall’eventuale crollo di edifici (pericolosità da dati interferometrici) e i valori di esposizione della rete viaria.
La zona più a rischio è come prevedibile quella del centro storico della città dove l’elevata densità di edifici in prossimità delle strade fa crescere la pericolosità da crollo. In questa zona si snodano poi alcune tra le strade più trafficate della città come: la Via Callipoli, densa di uffici e attività commerciali; il Corso Italia, importante asse viario che collega Giarre al vicino comune di Riposto e permette l’accesso alla zona della stazione ferroviaria; la Via delle Province, che collega il centro cittadino alla frazione di Altarello.