Viaggio Toscana

Ciao Ragazzi, cercherò di fare una cosa cari­na qui con un pò di mate­ri­ale sul viaggio!

GIORNO 1

BOLSENA

Espandi

Ada­gia­ta sulle sponde del lago vul­cani­co più grande d’Eu­ropa, Bolse­na è una cit­tad­i­na che meri­ta sen­z’al­tro una visi­ta di mez­za gior­na­ta se ti tro­vi a trascor­rere le tue vacanze a Viter­bo e provin­cia. Ass­apo­ra la cal­ma e la bellez­za di questo luo­go, dis­tante solo mez­z’o­ra di auto da Viter­bo e da Orvi­eto e a ven­ti minu­ti da Civi­ta di Bag­nore­gio.

Par­tendo da Bolse­na e seguen­do la stra­da panoram­i­ca in sen­so orario, tro­vi­amo in ordine: Bolse­na, la cit­tà che ha dato il nome al lago, Mon­te­fi­as­cone, con il più bel panora­ma com­p­lessi­vo del lago, Mar­ta, prin­ci­pale e atti­vo por­to dei pesca­tori, Capodi­monte, sul pit­toresco promon­to­rio che si pro­tende ver­so il lago, Valen­tano, con il suo ampio panora­ma dom­i­nante la con­ca del lago, Gradoli, su uno sper­one di tufo all’interno del recin­to cra­teri­co, Grotte di Cas­tro, con­ser­va il fas­ci­no del­la strut­tura medio­e­vale, San Loren­zo Nuo­vo, per­fet­to esem­pio di impianto urban­is­ti­co del Set­te­cen­to, Iso­la Bisenti­na, attraente e sin­u­osa come una bel­la don­na e l’Isola Mar­tana, la famosa iso­la del­la Regi­na Amalasunta.

Chiudi

CIVITA DI BAGNOREGIO

Espandi

Civi­ta di Bag­nore­gio è con­sid­er­a­to uno dei Borghi più bel­li d’Italia e ogni anno viene vis­i­ta­to da centi­na­ia di migli­a­ia di per­sone che arrivano da tut­to il mon­do per ammi­rare il suo aspet­to fuori dal tem­po e l’atmosfera mag­i­ca che si può per­cepire passeg­gian­do tra i suoi stret­ti vicoli. Il bor­go, che cos­ti­tu­isce una frazione del Comune di Bag­nore­gio, in provin­cia di Viter­bo, è sta­to sopran­nom­i­na­to “La cit­tà che muore” in quan­to pog­gia su uno sper­one di tufo che, a causa di una costante ero­sione, rischi­a­va in pas­sato di far scom­par­ire lenta­mente la cit­tà.
Per for­tu­na però, gra­zie alle impor­tan­ti opere di sosteg­no alla rupe dove sorge il bor­go, Civi­ta di Bag­nore­gio sta lenta­mente las­cian­do alle spalle i suoi trascor­si da “bor­go fan­tas­ma”, tor­nan­do pian piano a vivere.

Per arrivare a Civi­ta è nec­es­sario pri­ma pas­sare dal Comune di Bag­nore­gio per poi arrivare in via Bonaven­tu­ra Tec­chi dove si può las­cia­re l’auto e pros­eguire per il lun­go ponte che con­duce fino al cen­tro del “Paese che Muore”.Appena pri­ma del per­cor­so si può ammi­rare la sug­ges­ti­va stat­ua pos­ta dall’amministrazione di Bag­nore­gio che ogni giorno salu­ta Civi­ta dall’altro lato del­la pro­fon­da valle. Men­tre si attra­ver­sa il ponte si può ammi­rare lo spet­ta­co­lare pae­sag­gio di ques­ta zona dell’alto Lazio, un panora­ma fat­to di val­li e calanchi sca­v­ati da mil­len­ni di ero­sione dell’acqua, per poi arrivare fino alla Por­ta San­ta Maria. In pas­sato Civi­ta ave­va ben cinque porte di acces­so che, nel cor­so dei sec­oli, sono state resi inuti­liz­z­abili dal pro­gres­si­vo smot­ta­men­to e dall’erosione che ha col­pi­to questo luo­go. Por­ta San­ta Maria è a oggi l’unico acces­so al bor­go e, pas­san­do sot­to di essa, si pos­sono ammi­rare le splen­dide dec­o­razioni di leoni che schi­ac­ciano alcune fig­ure umane: sono il sim­bo­lo degli abi­tan­ti di Bag­nore­gio che schi­ac­ciano i tiran­ni. Per accedere al cen­tro di Civi­ta i vis­i­ta­tori devono pagare una pic­co­la tas­sa di entra­ta (5 euro) che per­me­tte all’amministrazione comu­nale di com­piere i lavori di restau­ro e sta­bi­liz­zazione e man­tenere vis­itabile il borgo.

Chiudi

Per adesso vi bec­ca­te le prime due tappe e la map­pa (DA AGGIORNARE)